Bellezze storiche e architettoniche

Palazzo Ducezio
Porta Reale
Palazzo Nicolaci di Villadorata
Palazzo Trigona di Cannicarao
Palazzo Landolina di Sant'Alfano
Palazzo Rao della Ferla
Palazzo Di Lorenzo Del Castelluccio
Chiesa madre San Nicolò (cattedrale)
Chiesa del SS. Crocifisso
Chiesa di San Carlo al Corso
Chiesa di San Corrado
Chiesa di San Domenico
Chiesa del Santissimo Crocifisso
Chiesa del Santissimo Salvatore
Chiesa di Santa Maria della Scala
Piazza dell’Immacolata
Villa del Tellaro

Caratteristiche importanti del luogo

Tra i comuni di Noto e Palazzolo Acreide si trova Castelluccio di Noto, un sito archeologico che venne localizzato dall’archeologo Paolo Orsi, il quale lo datò tra il XIX ed il XV sec. a. C. La necropoli è costituita da oltre 200 tombe a grotticella artificiale, di cui la più famosa è la cosiddetta “Tomba del Principe”. Da questo sito sono stati recuperati diversi reperti archeologici di grande importanza.
Poi esiste un altro sito archeologico, ubicato su una collina prospiciente il mar Jonio: Eloro, anch’esso vicino Noto e nei pressi della foce del fiume Tellaro. La città fu fondata da coloni corinzi nel VII secolo a. C., sulla direttrice della successiva “via Elorina”, che permetteva alle colonie greche di Siracusa, Kamarina e Gela, di comunicare.
Tra Noto e Marzamemi si trova la Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari, una riserva naturale molto importante per la varietà e la qualità di flora e fauna che vi si trova.
Di Noto fa parte anche Noto Antica, dove si possono ammirare ancora oggi le necropoli sicule del IX – VIII sec. a. C., la Grotta del Carciofo (catacomba ebraica), la Grotta delle Cento Bocche, i resti dell’imponente cinta muraria della città e del Castello Reale, la Porta della montagna, i resti del Ginnasio Greco, e testimonianze di chiese medioevali, rinascimentali e barocche. Infine, molto bello da vedere è anche l’Eremo di Santa Maria della Provvidenza, ricostruito dopo il terremoto del 1963.

Principali eventi e manifestazioni

Durante la terza domenica di maggio , a Noto ha luogo “l’Infiorata”, un momento in cui il centro storico della città viene ricoperto da opere d’arte artigianali composte da petali e fiori , in omaggio all’arrivo della Primavera.
Dal 4 luglio al 15 agosto si svolge il festival “Canto d’estate”.
E infine, ogni anno il 19 febbraio, si celebra il patrono della città: San Corrado Confalonieri.

Specialità culinarie

Tra le specialità culinarie si annoverano: piatti alla marinara, ravioli al sugo, spaghetti al nero di seppia, dolci alla mandorla pizzuta di Noto e le famose “conchiglie” di Noto (pasta reale foggiata a conchiglia con ripieno di marmellata di cedro).
Tra i vini ricordiamo il famoso moscato di Noto.